10 febbraio 2018
FEB102018
Plots - Intrecci. Una pittura multiculturale

Plots - Intrecci. Una pittura multiculturale

Dal 10 febbraio al 2 Aprile 2018 col titolo Plots – Intrecci. Una Pittura multiculturale, il Museo Casa Robegan a Treviso ospiterà straordinarie e grandi opere ad olio su tela realizzate dal Maestro Maurizio Cannavacciuolo, accompagnate da un catalogo/brochure con delle immagini delle opere in mostra e da una breve nota del Critico d’Arte Alice Rubbini, nonchè da una conversazione-intervista con lo Storico dell’Arte Alberto Dambruoso.
Le sue opere, anche di notevoli dimensioni, che si caratterizzano per una fitta trama ed una intensa tessitura sia cromatica che monocromatica, tendono ad una visione figurativa dell’arte e l’iconografia, che spazia dalla teatralità al senso dell’assurdo, attinge ad un vocabolario di immagini dai riferimenti multiculturali, spesso volutamente incongruenti.
La narrazione è sorretta da uno stile pittorico elaborato e calligrafico e dal sapiente utilizzo della più classica delle tecniche: l’olio su tela. 

Maurizio Cannavacciuolo, nato a Napoli nel 1954, vive e lavora a Roma. Attivo sulla scena artistica nazionale ed internazionale dalla fine degli anni ’70 dopo aver lasciato incompiuti gli studi di architettura, ha lavorato con galleristi quali Lucio Amelio a Napoli, Fabio Sargentini a Roma, Claudio Guenzani a Milano, Franco Noero a Torino, Gian Enzo Sperone a Roma e Sperone Westwater a New York. Ha tenuto anche mostre personali (solo per citarne alcune) nel mondo a Rio de Janeiro (Museo da Republica) nel 2002, Londra (Galleria Sprovieri) nel 2003, 2006 e 2009, Santiago del Cile (Museo de Arte Contemporaneo) nel 2003, Boston (Isabella Stewart Gardner Museum) nel 2004 e 2016, Newcastle (Baltic Centre for Contemporary Art) nel 2005. Ha esposto nella mostra Le Opere e i Giorni, curata da Achille Bonito Oliva, nella Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno) nel 2003, nella Sala di Riunione dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, sempre nel 2003, e nell’Ambasciata d’Italia a Santiago del Cile nel 2004. Nel 1993 è stato invitato alla XLV Biennale di Venezia, nel 1997 ad Arte Italiana. Ultimi quarant’anni, Pittura Iconica alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna e nel 2005 alla XIV Quadriennale di Roma; è inoltre presente nelle collezioni della Farnesina e della Camera dei Deputati a Roma e nella Stazione Cilea – Quattro Giornate della Metropolitana di Napoli. Dal 15 gennaio 2018 espone al Benci House e sedi varie a Firenze.

Scarica qui il flyer della mostra    

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